L’utilizzo dell’opzione put binaria è una conseguenza diretta della struttura di un’opzione binaria e della sua modalità di utilizzo nel trading.
Il trading con un’opzione binaria, come abbiamo potuto vedere, si può riassumere (anche se sommariamente) nell’acquisto di un’opzione che corrisponde a una particolare previsione sull’andamento del prezzo di una determinata attività sottostante – che può essere una coppia di valute Forex, una commodity, un titolo azionario o un indice di borsa – e che, qualora la previsione si riveli corretta al momento della scadenza dell’opzione, genera ritorni in media pari all’85% del capitale investito.
A seconda quindi del tipo di opzione binaria che si sta utilizzando, il fatto di utilizzarne una put specificherà una particolare previsione fatta dall’investitore riguardo all’andamento del prezzo dell’attività sottostante:
Nell’opzione binaria Alto/Basso, l’opzione put binaria implica una previsione ribassista: si prevede che il prezzo scenderà, entro la scadenza dell’opzione, rispetto al suo valore al momento dell’acquisto della stessa.
Nell’opzione binaria Tocca o No, l’opzione put binaria implica una previsione negativa, ossia si prevede che il prezzo dell’attività sottostante non toccherà nemmeno una volta il valore del prezzo target nel periodo che va dal momento dell’acquisto dell’opzione al momento della scadenza.
Nell’opzione binaria Intervallo, l’opzione put binaria implica che si prevede che il prezzo dell’attività sottostante uscirà dall’intervallo fissato dai due prezzi target almeno una volta nell’arco di tempo compreso tra il momento dell’acquisto dell’opzione e il momento della sua scadenza.
Come si potrà notare, sono previsioni perfettamente simmetriche a quelle che vengono rappresentate dall’opzione call binaria; questo è da aspettarsi, poichè la natura binaria dello strumento risiede proprio in questo: nella possibilità di avere due soli possibili scelte ed esiti dell’investimento (Sì/No, se si vuole ridurre all’osso), cosa che semplifica potentemente il trading.
Opzione binaria Alto/Basso
L’opzione binaria Alto/Basso, come suggerisce il nome, è un’opzione con la quale si guadagna – o si è in the money, per usare il linguaggio tecnico di settore – se si prevede correttamente quale sarà l’andamento del prezzo di mercato dell’attività sottostante l’opzione che si è acquistata.
Vediamo un attimo con più dettaglio cosa vuol dire tutto ciò: le opzioni binarie, presso la maggiorparte dei broker, possono essere acquistate sulle seguenti tipologie di attività sottostante:
- Valute Forex;
- Titoli Azionari;
- Commodity;
- Indici di Borsa.
Questo vuol dire che, qualora si decidesse di comprare un’opzione binaria Alto/Basso su un titolo azionario, come potrebbe essere Google, ci si troverebbe a dover fare una previsione riguardo al prezzo di mercato dell’azione Google (GOOG): salirà, o scenderà, nel periodo che intercorre tra l’acquisto dell’opzione e la sua scadenza, rispetto al prezzo che aveva al momento dell’acquisto?
Qualora si ritenga che il prezzo salirà si comprerà un’opzione call binaria; se invece si crede il contrario, si comprerà un’opzione put binaria.
Una volta eseguite le operazioni di trading di un’opzione binaria, necessarie ad acquistare l’opzione, basterà attendere la scadenza dell’opzione acquistata per sapere se si è guadagnato – avendo fatto una previsione corretta – o no.
I ritorni associati a un’operazione con un’opzione binaria Alto/Basso possono arrivare all’’85% del capitale investito – a volte, presso certi broker, addirittura al 90% – su un orizzonte temporale che è determinato dall’investitore, il quale, scegliendo la scadenza dell’opzione che preferisce, può ottenere questo genere di guadagni anche in pochi minuti (se è veramente bravo, ovviamente, o veramente fortunato).
Opzione binaria Tocca o No
Già più complessa rispetto all’opzione binaria Alto/Basso, l’opzione binaria Tocca o No richiede all’investitore di fare previsioni che non riguardano più l’andamento generico del prezzo di un’attività sottostante, ma coinvolgono invece il valore futuro di tale prezzo.
Per chiarire: al momento dell’acquisto di un’opzione binaria Tocca o No viene presentato, tra le varie informazioni disponibili (come la scadenza, e i ritorni in caso l’operazione venga condotta con successo), anche un prezzo obiettivo (prezzo target se si vuole usare un inglesismo): all’investitore è chiesto di prevedere se il prezzo dell’attività sottostante, almeno una volta nell’arco di tempo che va dall’acquisto dell’opzione alla sua scadenza, toccherà o no, per l’appunto, tale prezzo obiettivo.
Come si può notare, il trading di un’opzione binaria Tocca o No richiede una preparazione maggiore rispetto ad un’opzione Alto/Basso: è necessario infatti per poter guadagnare alla fine dell’operazione che l’investitore sia in grado di quantificare il movimento del prezzo dell’attività sottostante, oltre che la direzione.
E’ per questo da considerarsi uno strumento per trader già maturi, che hanno già assorbito per bene l’analisi fondamentale riguardante l’asset o attività sottostante su cui fanno trading e che hanno familiarità con l’analisi tecnica.
A seconda che si ritenga o no che il prezzo toccherà il prezzo limite, si sceglierà di acquistare un’opzione call binaria o un’opzione put binaria.
La maggior parte dei broker permette di acquistare opzioni binarie Tocca o No, come nel caso di tutti gli altri tipi di opzione binaria, sulle seguenti attività sottostanti: commodity, titoli azionari, Coppie di valute Forex e indici di borsa.
Opzione binaria Intervallo
Il trading con un’opzione binaria Intervallo implica che l’investitore faccia una previsione sul prezzo dell’attività sottostante – che, come nel caso dell’opzione binaria Alto/Basso e Tocca o No, può essere un indice di borsa, una coppia di valute Forex, un titolo azionario o una commodity – in termini di fluttuazione dello stesso: il meccanismo alla base di questo tipo di opzione binaria, infatti, poggia sulla creazione di un intervallo di prezzi (da cui il nome dello strumento) all’interno del quale (a seconda che si acquisti un’opzione call o un’opzione put, come vedremo in un altro articolo) o all’esterno del quale il prezzo dell’attività sottostante si troverà a muoversi nel periodo di tempo che intercorre tra l’acquisto dell’opzione binaria e la sua scadenza.
E’ questo il tipo di opzione binaria più complesso che ci sia sul mercato, perlomeno attualmente (qualche broker di opzioni binarie potrebbe farne uscire sul mercato una nuova): la complicatezza della previsione richiesta, ossia quello di stabilire – perlomeno nelle intenzioni – se le fluttuazioni di prezzo dell’attività sottostante saranno limitate – o non limitate – a un determinato range, rende poco facile il trading con questo tipo di opzione.
I ritorni sono di conseguenza proporzionali: ciononostante, è questo un tipo di opzione che dovrebbe essere utilizzato solo da trader che hanno già una buona confidenza con i mercati, e gli strumeni utilizzati per studiarlo: specialmente l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale.